Biblioteca Comunale

Biblioteca Comunale

Fondata nel 1812 su iniziativa di un gruppo di cittadini e originariamente allestita nel Palazzo Comunale, la biblioteca fu in seguito trasferita presso l'Abbazia di Santo Spirito a Morrone. Qui, il suo fondo bibliografico contribuì ad arricchire la già ampia Biblioteca del Collegio degli Abruzzi, avviata da Pietro Angelerio prima di diventare Papa. Tuttavia, solo pochi anni dopo, nel 1816, il trasferimento del Regio Collegio a L'Aquila portò alla perdita dell'intero patrimonio librario.

Nel 1865 il Comune di Sulmona fondò una nuova Biblioteca, che inizialmente accolse il patrimonio bibliografico proveniente dai conventi soppressi dei Riformati di Castel di Sangro e di San Nicola della Forma di Sulmona, quest'ultimo considerato uno dei più importanti della Provincia Francescana. Successivamente, nel 1867, vi confluirono anche i fondi delle biblioteche monastiche dei paesi limitrofi, come Raiano, Pacentro e Scanno.

La sede scelta fu un locale dell’ex-Collegio dei Gesuiti, acquisito dal Comune nel 1860. L’ambiente settecentesco, con decorazioni in stucco, ospita librerie in noce lungo le pareti. Durante i lavori di restauro, sono emerse nicchie e putti, suggerendo che il locale fosse utilizzato dai Gesuiti come scriptorium o cappella. La Sala Lignea, decorata e di grande pregio, è ancora oggi l’ambiente più rappresentativo della Biblioteca.

Nel 1958, in occasione del bimillenario della nascita di Ovidio, la Biblioteca venne intitolata al celebre poeta sulmonese Publio Ovidio Nasone.

Altre info


Attualmente, la Biblioteca conta circa 40.000 volumi, con pubblicazioni che spaziano dal XVI al XIX secolo, molte delle quali sono frutto di donazioni. Dispone inoltre di una ricca sezione dedicata all’Abruzzesistica, oltre a sezioni di Archeologia, Arte Moderna e Contemporanea, e Storia, che comprende molti volumi sul periodo fascista. Di particolare rilievo sono il fondo ovidiano e diversi incunaboli rari.

Prima della chiusura a causa del sisma, la Biblioteca organizzava numerose iniziative culturali, tra cui incontri mensili, conferenze, concerti e presentazioni di libri, ospitate principalmente nella prestigiosa Sala Lignea.