Fontana della SS. Annunziata
La fontana, datata al 1847, è denominata in riferimento al vicino complesso della Santissima Annunziata, come indicato nell'iscrizione sulla base della vasca inferiore. Tuttavia, alcuni studiosi locali ritengono che potrebbe essere più antica, risalente al XVIII secolo, e che potrebbe essere stata trasferita in questa posizione dopo il terremoto del 1706. Già nel terzo decennio dell’Ottocento,
La fontana, realizzata in pietra, si erge su un basamento composto da un anello con due gradini, che sostiene una vasca circolare dal profilo a gola rovescia e decorata con baccellature. Al centro della vasca si innalza uno stelo decorato con scanalature e motivi vegetali stilizzati, che sostiene un bacile più piccolo, anch'esso decorato con lo stesso motivo del bacile maggiore, da cui sgorga l'acqua.
Il Piccirilli riporta il testo dell'iscrizione, ora poco leggibile, presente sul bordo inferiore: "Cive, Svlm. Aere. Pr. MDCCCXLVII", che indica la data di costruzione o di ristrutturazione della fontana.
Esterno
La fontana, che prende il nome dal vicino complesso della Santissima Annunziata, è ufficialmente datata al 1847, come riportato nell'iscrizione alla base della vasca inferiore. Tuttavia, alcuni studiosi locali ritengono che potrebbe essere più antica, risalente forse al XVIII secolo e successivamente trasferita qui dopo il terremoto del 1706.
Nel terzo decennio dell’Ottocento, l'Amministrazione comunale aveva deciso di costruire una piccola fontana in questo spazio, in risposta alle richieste degli abitanti del centro. Questi ultimi avevano realizzato a proprie spese una condotta idrica che portava l'acqua dalla Fontana del Vecchio fino allo slargo di fronte alla chiesa e al palazzo della SS. Annunziata. La fontana fu effettivamente costruita, ma il risultato non sembrò soddisfare, e nel 1842 fu deciso di rifarla. La data 1847 incisa sul basamento potrebbe quindi riferirsi a un intervento successivo, anche se non definitivo. Infatti, dieci anni dopo, il 16 giugno 1857, la fontana fu modificata con l'aggiunta di un nuovo bacile sorretto da una colonnina scanalata. Successivamente, fu installata una ringhiera in ferro attorno alla fontana per delimitare l'area circostante, che ospitava una piccola aiuola.