Polo Museale Civico della Santissima Annunziata – Sezione Archeologica

Polo Museale Civico della Santissima Annunziata – Sezione Archeologica

Grazie alla fruttuosa collaborazione tra il Comune di Sulmona e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, la sezione è stata notevolmente ampliata, riorganizzata secondo criteri moderni e riaperta nel 2011. La collezione include reperti di proprietà comunale già presenti nel museo originale, insieme a nuovi materiali acquisiti di recente. Questi ultimi provengono da scavi, ricognizioni superficiali e ritrovamenti fortuiti nell’area urbana e nel territorio peligno effettuati negli ultimi trent’anni.

Il percorso archeologico del Museo, ospitato in due piani del Palazzo della Santissima Annunziata, inizia al piano terra con una sala dedicata al periodo preromano. Qui, i numerosi reperti preistorici, protostorici e italici sono esposti seguendo un ordine cronologico e topografico, con la possibilità di esplorare temi specifici. La collezione copre un arco temporale che va da 500.000 a 2.000 anni fa, iniziando con una panoramica delle aree circostanti, come gli altopiani di Navelli e delle Cinque Miglia, per poi concentrarsi sul territorio peligno.

Il percorso segue una successione cronologica attraverso il Paleolitico, Neolitico, le Età del Rame, del Bronzo e del Ferro. Tra i pezzi esposti si trovano una statuetta di steatopigia neolitica di Fonte San Callisto, manufatti ceramici, corredi funerari dell’Età dei metalli, e bronzetti votivi dedicati al culto di Ercole, attestato dal IV secolo a.C. Si evidenziano anche antichi culti italici, con testimonianze epigrafiche in dialetto peligno, che includono Cerere e Venere e la presenza di collegi sacerdotali femminili a Sulmona e nella vicina Cansano (antica Ocriticum). La pastorizia e l'agricoltura, fondamentali per l'economia locale, sono documentate dal famoso “Rilievo della Transumanza”, che introduce al percorso romano nella sezione superiore.

Accenni storici


La sezione archeologica odierna è il risultato di una lunga evoluzione, iniziata con la fondazione del Museo civico di Sulmona alla fine del XIX secolo da parte di Antonio De Nino, un rinomato studioso e archeologo. Il museo, inizialmente ospitato a Palazzo Cattaneo con una raccolta di reperti archeologici, si è successivamente arricchito grazie agli sforzi di Pietro Piccirilli negli anni Trenta. Dopo diversi spostamenti, la collezione fu trasferita nel Palazzo della Santissima Annunziata. Nel corso degli anni, il materiale archeologico, inizialmente amalgamato con reperti di varie epoche, è stato separato e riorganizzato in una sezione dedicata, che oggi comprende tre sale distribuite su due piani: la prima al piano terra per il periodo preistorico e italico, la seconda al primo piano per l'epoca romana, e la terza, il Museo in situ della Domus di Arianna.

Sezione romana


La Sezione Romana, situata al primo piano, espone reperti dal III secolo a.C. all'Alto Medioevo e si articola in quattro ambiti, ognuno introdotto da versi di Ovidio: il territorio sulmonese, i luoghi di culto, le necropoli e l'assetto urbano antico. All'inizio dell'ambito dedicato al territorio si trova una riproduzione della Tabula Peutingeriana, seguita da reperti che documentano le attività agricole e commerciali, come olle, anfore, macine per cereali, monete e il “Rilievo Dragonetti”, un frammento di un monumento funerario di una famiglia locale di commercianti.

Nella sezione dedicata ai luoghi sacri, si trovano oggetti votivi legati ai culti di Ercole, Cerere e Venere, con una ricostruzione in scala 1:1 del sacello del Santuario di Ercole Curino. La parte sulle necropoli presenta corredi funerari rinvenuti vicino a Fonte d’Amore. Sono inoltre esposti reperti provenienti dal centro storico e una collezione di rilevante interesse per gli studi archeologici, tra cui lacerti in pietra e sculture. Il passaggio al periodo medievale è segnato da frammenti di affreschi dalla chiesetta di Santa Maria ad Cryptis e ceramiche datate dal VI al XVII secolo. Infine, una saletta multimediale offre l'accesso a un catalogo della sezione, filmati con ricostruzioni virtuali e documentazione degli scavi archeologici.

 

Indirizzo

Complesso dell'Annunziata, Corso Ovidio

Apertura

Tutti i giorni, lunedì giorno di chiusura salvo festivi

Orari

mattino: 9.00 – 13.00, pomeriggio 15.30 – 18.30

Ingresso

A pagamento. La visita comprende il Museo del Costume Popolare Abruzzese - Molisano e della Transumanza