Il museo si sviluppa su due piani, suddivisi in tre sale espositive. Nella prima sezione, oltre all'albero genealogico della famiglia, sono esposti ricordi e oggetti di grande valore. Tra questi, si distinguono gli antichi brevetti della fabbrica Pelino, numerosi diplomi e onorificenze ricevuti nel corso degli anni, nonché una pregiata collezione di bomboniere risalenti al XIX e XX secolo. Completano l'esposizione alcune composizioni artistiche realizzate con confetti, testimonianza della tradizione artigianale della famiglia.

La seconda sala del museo custodisce preziosi cimeli legati alla storia della fabbrica, tra cui confetti appartenuti a personaggi famosi, accompagnati da una raccolta di loro citazioni sui confetti di Sulmona. È inoltre esposto un telaio utilizzato per preparare i rosari di confetto. Nell'ultima sala, è stata ricostruita l'atmosfera di un laboratorio del XVIII secolo, con macchinari originali impiegati per la produzione e lavorazione dei confetti, come bassine in rame, una tostatrice, una filettatrice, una sbucciatrice, una macchina lucidatrice, mulini, mortai e colini multipli per lo sciroppo di zucchero. Diversi vasi in vetro contengono gli antichi ingredienti utilizzati per il nucleo o la copertura dei confetti.

Il museo illustra anche l'evoluzione tecnologica della fabbrica, mostrando come l'introduzione dell'energia a vapore e, successivamente, dell'energia elettrica, abbia trasformato il processo produttivo. Tra le innovazioni esposte vi sono i primi convettori ad aria calda e i motori elettrici aziendali, che hanno ridotto significativamente i lunghi tempi necessari per la lavorazione dei confetti.

Accenni storici

Fondato nel 1988 e dichiarato monumento nazionale dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali nel 1992, il museo si distingue come un unicum nel panorama dei musei dedicati alla cultura materiale. Allestito all'interno della raffinata palazzina liberty della storica fabbrica di confetti Mario Pelino, una delle più antiche e rinomate di Sulmona, il museo si sviluppa su due piani e racconta la storia della produzione confettiera cittadina. Attraverso una ricca esposizione distribuita in tre sale, sono presentati strumenti amministrativi, antichi macchinari, attrezzature e utensili, oltre a una preziosa collezione di bomboniere, citazioni, diplomi e riconoscimenti. Il percorso espositivo rende omaggio ai maestri confettieri che, a partire dal tardo Medioevo, hanno contribuito a rendere Sulmona celebre a livello internazionale. Particolarmente suggestiva è la ricostruzione di un laboratorio settecentesco, completo di strumenti d'epoca, che offre uno spaccato affascinante delle tecniche artigianali del passato.